Si chiama John McFall ed è il primo astronauta con disabilità della storia

John McFall, atleta paralimpico e adesso anche astronauta
Ex atleta paralimpico e chirurgo ortopedico, John McFall è entrato nella storia nel novembre del 2022 quando l’Esa (Agenzia spaziale europea) lo ha selezionato come riserva del corpo astronauti, diventando il primo astronauta con disabilità fisica. All’Esa si lavora per fare, ancora una volta, la storia.
Lo studio di fattibilità Fly!, che doveva indagare la possibilità di inviare nello spazio una persona con disabilità, si è concluso lo scorso autunno dando luce verde a John McFall, il primo astronauta privo di una gamba. E ora, come annunciato dall’Esa nel corso di una conferenza stampa, è arrivato anche l’ok della commissione medica della Stazione Spaziale Internazionale, che ha certificato l’astronauta europeo con il più alto livello di autorizzazione al volo, che lo qualifica ufficialmente per le missioni di lunga durata a bordo dell’ISS.
Il progetto ha avuto inizio nel 2020, con un’indagine preliminare che ha portato a identificare i tipi di disabilità che hanno meno probabilità di risultare incompatibili con gli attuali requisiti necessari per partecipare alle missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2021 si è deciso che bassa statura, gambe di lunghezze differenti e la mancanza di un arto inferiore hanno ottime chance di non porre limitazioni agli astronauti, e l’Esa ha iniziato ufficialmente la ricerca di un candidato per portare avanti lo studio.
(Marilena Ridolfi)