Dolly Saville, 100 anni
Il lavoro non si trova, molti ragazzi si accontentano di posti non all’altezza, calpestando persino i diritti sindacali fondamentali. Questo è quel che si dice a livello generale, guardando più a fondo, però, troviamo situazioni particolari: ci sono persone che, pur di non restare disoccupati e con le mani in mano, il lavoro se lo inventano. Non lo millantano, bensì lo creano. Se andiamo in profondità, scopriamo un numero di persone nel mondo che, per sbarcare il lunario, svolgono mansioni bizzarre e ruoli sui generis. Come, per esempio, Chuck McCarthy: Il ragazzo di Los Angeles si fa chiamare “people walker”, e chiede 7 dollari a miglio passeggiato per accompagnare i clienti in giro per la città, per consentire loro di avere qualcuno con cui fare quattro chiacchiere o anche per avere un senso di protezione grazie al fatto di andare in giro con qualcuno.
Secondo quanto è riportato nei volantini, il servizio è rivolto alle persone che hanno bisogno di motivazione per fare una passeggiata, a quelli che non si sentono sicuri a camminare da soli in certe zone, e a quelli che temono che, se venissero visti passeggiare da soli, la gente penserebbe che non hanno amici. Oppure c’è chi diventa un pungi ball umano per salvare la vita al figlio, è successo a Xia Jun: l’uomo cinese ha un figlio di due anni, a cui è stata diagnosticata una grave forma di leucemia lo scorso luglio. Così, il piccolo è stato messo in lista per un trapianto di midollo osseo, ma l’operazione costa 700.000 yuan, troppo per la famiglia. All’inizio l’uomo aveva pensato di chiedere la carità, ma ha pensato che la sua sarebbe stata scambiata per l’ennesima truffa da parte degli accattoni, e quindi ha deciso per qualcosa di più radicale: diventare un sacco da pugilato, appunto.
Il trentacinquenne Thomas Curwen, invece, ha un’occupazione decisamente più insolita: guardare la vernice asciugare. Può sembrare un lavoro banale, ma è tutt’altro che così, e richiede anzi una grande specializzazione: Curwen, infatti, è un ricercatore che lavora per una importante azienda che produce vernici, e il suo impiego consiste nello studiare come man mano che la pittura asciuga cambia il colore e la densità. Lo scopo del suo incarico è quello di migliorare sempre la qualità della vernice, in modo che il colore alla fine sia esattamente quello che voleva il cliente e non si creino crepe nella pittura, e la durata sia sempre più elevata, senza che il colore si sbiadisca. Infine, troviamo persino chi non vuole andare in pensione: Dolly Saville è la cameriera più anziana del mondo e sta per compiere 100 anni, ma non ha intenzione di andare via.
La donna lavora da ben 74 anni al The Red Lion Hotel, a Wendover, in Inghilterra, dove ha iniziato a servire birre nel 1940, e ancora oggi lavora tre giorni a settimana, sempre in piedi a pulire tavoli, lavare bicchieri e servire i clienti. Nel corso degli anni ha servito oltre 2 milioni di boccali di birra. Quando ha iniziato a lavorare nel locale, a 26 anni, la Gran Bretagna stava per entrare nella Seconda Guerra Mondiale, il re era Giorgio VI ed il primo ministro Winston Churchill.
Tutte queste personalità saranno protagoniste nella nuova puntata de “Il Riso Abbonda”, infatti Angelo Vegliante e un conduttore misterioso racconteranno i lavori più strani nel mondo. Tante storie diverse, straordinarie e molto divertenti. L’appuntamento è il venerdì, dalle 11.30, in diretta streaming su www.finestraperta.it.
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