Studi scientifici di prestigiose istituzioni dimostrano come il contatto fisico con il proprio partner durante il sonno arrechi numerosi benefici per il corpo e la mente
Il sonno è una parte essenziale della nostra vita. Non c’è giornata, da quelle oziose a quelle più intense, che non si concluda nel proprio letto. L’atto del riposo è vitale per la salute e il benessere di ognuno, proprio come mangiare e respirare. Durante il sonno, il cervello elabora le informazioni, consolida la memoria ed elimina le tossine accumulate durante il giorno; il corpo ripara i tessuti, rafforza i muscoli e rilascia ormoni cruciali per la crescita e il recupero.
Dei benefici del sonno eravamo tutti al corrente, invece pochi sanno che c’è qualcosa di più salutare del semplice dormire: dormire abbracciati. È la scienza a confermarcelo con diversi studi che evidenziano come questa pratica migliori sensibilmente la qualità delle nostre giornate.
Benefici fisici
Quando dormiamo abbracciati – con la persona giusta, ovviamente -, il nostro corpo beneficia di numerosi effetti positivi, sia a livello chimico che fisico. Ecco cosa è emerso.
Miglioramento della qualità del sonno. Un po’ come avveniva quando eravamo bambini e riuscivamo ad addormentarci grazie al nostro orsacchiotto, da adulti viviamo una dinamica simile con il nostro compagno o compagna. Un’indagine condotta dall’Università dell’Hertfordshire ha rivelato che dormire in coppia, con il contatto fisico, aiuta a sincronizzare i cicli di sonno dei partner, riducendo i risvegli notturni e migliorando la qualità del sonno Rem.
Aumento della sensazione di benessere. Uno degli effetti principali del contatto fisico è il rilascio di ossitocina, conosciuta come l’ormone dell’amore. L’ossitocina ha molteplici benefici: aiuta a ridurre l’ansia e lo stress, favorisce il rilassamento e promuove un sonno più profondo. La sua produzione aumenta quando si dorme abbracciati, contribuendo a un sonno più sereno e meno frammentato.
Rafforzamento del sistema immunitario. Grazie al rilascio di ossitocina e all’aumento della temperatura corporea durante il contatto fisico, il corpo diventa più resistente a malattie e infezioni. Inoltre, il contatto fisico può alleviare i mal di testa, migliorando il benessere generale. Uno studio ha anche evidenziato che dormire vicino al partner aiuta a ridurre il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo così il rilassamento e la protezione dalle malattie.
Benefici psicologici
Se è indubbio che dormire abbracciati arrechi numerosi vantaggi dal punto di vista fisico, non sono altresì da sottovalutare le ricadute positive sul benessere mentale.
Miglioramento del legame affettivo. Il contatto fisico durante il sonno aumenta il legame emotivo tra i partner. Dagli studi è emerso che le coppie che dormono mentre hanno un contatto fisico riportano livelli più elevati di soddisfazione nella relazione. Questo tipo di contatto contribuisce a creare un senso di sicurezza e intimità, rafforzando la relazione di coppia nel lungo periodo.
Riduzione di ansia e stress. Dormire abbracciati favorisce il rilascio di serotonina, dopamina ed endorfina, sostanze che migliorano l’umore e riducono l’ansia. Questi ormoni aiutano anche a combattere la depressione, stimolando una sensazione di calma e tranquillità. Come riportato su Time.com nel 2022, le coppie che dormono vicine sono meno soggette allo stress grazie al sostegno emotivo reciproco durante la notte.
Aumento dell’autostima e sicurezza emotiva. L’ossitocina prodotta durante l’abbraccio notturno può aumentare l’autostima. Il contatto fisico rafforza la sensazione di essere amati e desiderati, facendo sentire i partner più sicuri di sé e della propria relazione. Questo contribuisce al miglioramento della propria immagine corporea e della fiducia emotiva in sé stessi.
Se avete la fortuna di condividere il vostro letto con qualcuno o qualcuna che amate, dunque, approfittatene!
(Manuel Tartaglia)